Risultato della ricerca: passeri italiani
manofsteel
“L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.” Victor Hugo
CaterinaFarina
un luogo incredibile.... dove si respira un senso di immensità e di pace interiore.... come essere tutt\'uno con l\'universo...non importa se credi o no in qualcosa... ma ogni pietra riesce a \"raccontare\" il suo passato .... fino a farci percepire la propria anima....un\'anima colma di fede...che pervade lo spirito... non si può restare indifferenti in un luogo cosi\' magico... lascia un segno ....x chi vuole conoscerne la storia, lascio un link di un articolo che avevo scritto sul luogo...:-) http://notizie.comuni-italiani.it/foto/51153
BATTAGLIA59LUCIANO
Scatto eseguito con accanto uno dei più talentuosi e virtuosi fotografi italiani, Alberto Ghizzi Panizza, che saluto con stima...
Claudio_Moretti
I lungarni pisani sono stati molto amati da numerosi scrittori italiani ed europei dell\'Ottocento per la bellissima scenografia urbana descritta dalla lunga curva del fiume. Gli italiani li descrivevano “pieni di carrozze e pedoni, vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, nelle botteghe piene di galanterie e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura” (Giacomo Leopardi). (WIKIPEDIA)
mauriziot
Cibiana di Cadore, simpatico paesino posto nel verde di una valle dolomitica, attorniata da splendide montagne, offre ai fotografi, oltre alle bellezze naturali, una serie di eccezionali MURALES, affreschi a muro, magistralmente dipinti da pittori italiani e stranieri che raccontano e descrivono la storia del paese. Qui il contesto dove è inserito uno dei murales che mi è piaciuto di più. Cadore, giugno 2015
Nik_Mattieud
vento alza il drappo della bandiera , il sole irradia la piazza ...sudore sulle fronti dei turisti, lacrime sul volto di un Paese!
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto. Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.
mauriziot
La Ghiandaia (Garrulus glandarius) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Coroidea. In questo scatto si possono apprezzare il piumaggio bruno-rosato con coda nera ma non le ali nere e azzurre, che purtroppo risultano coperte. Tra i diversi scatti, questo però è quello che mi è piaciuto di più perché l'uccello, tutto impettito, sembra quasi in posa. La ghiandaia è lunga circa 34 cm e questo è uno scatto praticamente a fotogramma pieno. Marcovek, Slovenia, ottobre 2019
RosannaFerrari
Piccoli passeri mattugi in lizza per l'imbeccata.... notare il piccolo a sinistra con la linguetta già pronta, come a pregustare in anticipo il bocconcino che poi, ahimè, il fratellino si cuccherà con un atto di vero e proprio opportunismo.... in natura, l'opportunismo può fare la differenza per la sopravvivenza ...
mariocirelli
Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo, uno dei più famosi giardini italiani.
RosannaFerrari
Passeri Mattugi (credo ahahahh) in riunione condominiale :)))
sax54
Viaggio di quest\'estate in IRLANDA come sempre in Moto Poche sono le terre che sanno incantare l’immaginazione del viaggiatore ancor prima che il viaggio inizi.L’Irlanda è tra queste.Il segreto di ciò? Non c’è dubbio,l’elemento mitico,il senso di magia e di leggenda profondamente radicati e tuttora operanti nell’animo di quest’isola grande tre volte la Sicilia composta dalla Repubblica d’Irlanda o Eire e dalll’Irlanda del Nord di appartenenza Inglese.La sua lingua originaria,il gaelico (è ancora lingua nazionale dell’Eire) seduce con una fonetica scattante e musicale. Quando poi si sbarca sulle sponde smeraldine dell’isola e quindi se ne percorre il territorio,questo sentimento non fa che crescere.Perchè la natura è fiaba,una rapsodia di verdi(i pascoli le colline le foreste)e di azzurri(i cieli di cristallo,il mare spumoso,e i suoi laghi)di monti sassosi e scogliere brunite quali i CLIFF OF MOHER,di paesaggi solitari come le torbiere del nord,oppure solari come accade al sud,intorno a Killarney e nelle penisole delle “Cinque dita”.Perchè le città ,da Dublino a Galway,da Cork a Linmerick,stanno vivendo un rinascimento dettato dal miracolo economico,che dopo un periodo critico,dove stavano messi peggio di noi Italiani,sono stati capaci di rimettersi in gioco,non so con quale prezzo pagato dalla popolazione. Il nostro viaggio inizia dalla terra francese dove ci imbarchiamo, non prima di aver visitato i paesini di GIVERNY,dove CLAUDE MONET trascorse parte della sua vita di artista e ROSCOFF, nostro punto d’imbarco, e la stupenda isola di BATZ situata a poche miglia dalla terra ferma e percorsa interamente in bicicletta, dove si aprivano ai nostri occhi scenari stupendi.